venerdì 17 aprile 2009

..i Kairòs folgoranti che ci lasciamo sfuggire

"Tutte queste cose che passano, che ci sfuggono per un'inezia e che perdiamo per l'eternità...tutte le parole che avremmo dovuto dire, i gesti che avremmo dovuto fare, i Kairòs folgoranti che un giorno sono apparsi ma che non abbiamo saputo cogliere e che sono sprofondati per sempre nel nulla...Lo smacco appena un poco più in là."

Muriel Barbery, L'Eleganza del riccio

Ps: per chi non lo sapesse (mi annovero anche io visto che prima di leggere questo libro-lentissimo alle prime battute ma sorprendente se uno ha un po' di pazienza-questo concetto mi era del tutto sconosciuto) il termine "Kairòs" era usato dagli antichi Greci per indicare un tempo qualitativo in opposizione al più conosciuto "Kronos", tempo logico, sequenza di eventi.
"Kairos" è il momento indeterminato in cui accade qualcosa di speciale, il"momento giusto" in poche parole


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